Ciò che vorrei dipingere è la luce del sole sulla parete di una casa.
Edward Hopper
Perché utilizzo questa frase parlando di comunicazione?
Di un pittore, poi!
Che c’entra l’Arte con la comunicazione online?
Ciò che nessun corso potrà mai insegnarCI è senz’altro la versatilità, quella che si apprende osservando e traendo spunti interessanti dal contesto in cui viviamo, dalle nostre passioni, dalla bellezza che ci circonda e quindi anche dalla pittura.
Già perché scrivere sul e per il web è un qualcosa che spesso trascura il lato “romantico” o meglio, passionale, del mestiere, senza lasciar spazio alla bellezza.
Così facendo, scrivendo senza passione, si trasforma tutto in un’ ANSA dell’ultim’ora, dando al testo un tono:
asettico
sterile
piatto
impersonale
robotico
irrilevante
statico
ecc…
Hopper
Edward Hopper dichiarava spesso che il suo scopo nella vita era quello di dipingere la luce del sole sulle pareti di una casa e in questo semplice intento lui è stato e rimane un vero maestro.
Dietro ma anche dentro la SUA luce c’è sempre una narrazione.
Come lui vorrei dipingere, con le parole. Vorrei rendere grazie e giustizia ai miei pensieri, alle storie che ho vissuto e a quelle che ho immaginato. Quando osservo un suo quadro mi sento motivata a cercare di fare meglio. Sempre.
Sull’arte di comunicare. Cosa può imparare uno scribacchino della rete da un pittore?
- La dedizione
Un pittore è devoto all’opera che crea. Chiunque dipinga o scriva -anche se il soggetto scelto è una scena atroce e il suo intento è denunciare, svuotarsi, narrare- non può raccontare senza PASSIONE e quindi dedizione.
- L’intento
Le opere hanno un tutte un’ intenzione. Talvolta può essere poco chiara ma a poco a poco il motivo, l’essenza viene sempre a galla. Riflettere sull’oggetto che si descrive comporta una scelta lessicale efficace che chiarisca il concetto che si vuole esprimere. Le parole sono importanti!
- Il colore
Le emozioni hanno i loro colori e la gamma cromatica scelta DEVE guidare verso scelte lessicali adeguate. I concetti possono essere espressi in mille modi. Sta a noi dare loro la sfumatura adatta.
- Il tono di voce
Hopper ha un tono di voce luminoso, fresco, meraviglioso, per esempio.
Dai pittori possiamo attingere l’ispirazione, la magia, il contesto immaginario in cui raccontare ciò che stiamo scrivendo.
Ci avevi mai pensato?
Qual è il tuo quadro/artista in questo momento?
Non lo sai?
Non ci hai mai pensato?
In base al contesto in cui mi trovo a dover scrivere, per “ispirarmi” scelgo spesso un quadro che ne rappresenti il “mood” e da lì inizio il mio percorso di scrittura e comunicazione.
La componente creativa deve essere costantemente stimolata. Capita a tutti di dover redigere testi con poco trasporto emotivo ma alcuni trucchi, come questo di rivolgersi a un quadro per trarne il giusto mood, possono colorare e dare spessore anche alle tematiche più difficili da affrontare.